Sono richiesti dalla nuova normativa EASA (2021) ma cosa sono?
La nuova normativa che entrerà in vigore dal 1/1/2021 prevede che tutti i droni al di sopra dei 250gr abbiano l’etichetta CE e il trasponder…….
Intanto la normativa non sarà applicabile per tutti i droni in circolazione oggi ma si riferisci a quelli del 2021.
Quando si parla di marchio CE nella normativa si riferisce in realtà al marchio CE specifico per i droni e cioè il marchio dovrà includere la categoria di appartenenza del drone, esempio CE-01, non basta che ci sia il solo marchio CE ma per la categoria Open CE (C0,C1,C2,C3,C4)
Il solo marchio CE (senza la categoria) in realtà è obbligatorio per tutti gli articoli venduti nella comunità europea, non solo per i droni mentre la specifica della categoria sarà obbligatoria per i droni.
Per i droni oggi in circolazione dopo dal 2021 potranno volare anche senza la marcatura tranne che per quelle situazioni dove sia specificatamente richiesta.
Sembrerebbe che solo il Mavic Air 2 e pochi altri in circolazione fino al 31 dicembre 2020 potranno ottenere la marcatura CE retroattiva
Per saperne di più sul DJI Mavic Air 2 Fly
Il trasponder in aviazione è un dispositivo che quasi tutti gli aerei hanno e serve ad identificare automaticamente il velivolo.
Un impulso elettromagnetico emesso da una antenna solitamente agganciata alla parabola di un radar colpisce il trasponder e lo attiva inviando all’antenna il codice identificativo.
E’ una specie di Telepass 🙂 il cui codice identificativo è variabile e lo inserisce direttamente il pilota.
Comunque quando la normativa parla di Transponder in realtà sta parlando di un identificativo digitale, una specie di RFID la cui complessità è molto inferiore a quella di un transponder. Avete presente il chip per i cani? 🙂