L’assicurazione per droni è obbligatoria?

I droni sono velivoli radiocomandati che vengono usati sia per scopi professionali che per hobby. Il nuovo regolamento prevede che chi li utilizza, sia per lavoro che per passione, ha l’obbligo di sottoscrivere una assicurazione per il drone.  Tranne che per i droni giocattolo:

Per questi droni – NON serve l’assicurazione

Assicurazione drone: che cosa bisogna sapere sulla normativa

Dal 15 dicembre del 2019, è entrata in vigore la nuova edizione del regolamento ENAC:Non è consentito condurre operazioni con un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo.

Non si fa differenza rispetto all’utilizzo che s’intende fare con il drone ossia non fa differenza se si vola per divertimento o per svolgere una attività professionale. Non fa differenza nemmeno per le dimensioni, per il peso oppure per il costo. Restano esclusi dalla assicurazione obbligatoria i cosiddetti droni giocattolo.

Il drone considerato giocattolo deve riportare la scritta (come tutti i giocattoli) che identifica la fascia di età alla quale sono destinati, La si trova accanto al marchio CE, ad esempio 8+ o 12+. Attenzione che 14+ rientra già nella fascia “per adulti” e di conseguenza serve l’assicurazione.

Quanto costa una assicurazione per droni?

In genere, il costo medio di una polizza per un drone utilizzato per divertimento si aggira intorno a poche decine di euro l’anno, ma bisogna fare attenzione a scegliere un massimale abbastanza alto: per legge deve essere almeno di 800.000 euro, meglio 1 milione.

Alcune delle compagnie che propongono assicurazioni per droni sono:

• ZURICH
• AEC UNDERWRITING
• CABI
• HDB
• CUOMO ASSICURAZIONI
• FIAM ASD
• GENERALI